Consiglio a tutti la lettura un articolo di Vittorio Zucconi su Repubblica, in cui si parla della morte di Dith Pran, il fotografo cambogiano che testimoniò le stragi e le torture dei khmer rossi.
Il suo coraggio è stato anche raccontato in Urla del silenzio, un film drammatico, molto bello, che su My Movies è definito coraggioso, anticonformista e crudele.
Unico rimpianto per Dith Pran, scrive Zucconi, è "quello di non avere visto Pol Pot processato e chiamato a rispondere dei due milioni di innocenti, a volte colpevoli soltanto di possedere un orologio da polso o un diploma di scuola media, segni di sfacciata ricchezza borghese e di acculturazione occidentale ".
Il film, già passato in tv e reperibile in vhs/dvd, ha vinto tre premi Oscar: attore non protagonista con H.S. Ngor (che interpreta Dith Pran), fotografia con Chris Menges e montaggio con Jim Clark.