venerdì 29 febbraio 2008

Monte Musiné

Partenza: Caselette, zona campi sportivi
Quota partenza: 350 metri
Quota arrivo: 115o metri
Dislivello: 800 metri
Categoria: Escursionismo
Difficoltà: E
Gita effettuata il : 14 febbraio 2008

Descrizione dell'itinerario:
Il percorso ha inizio presso il campo sportivo di Caselette, dove si segue la mulattiera con le cappellette votive della via crucis che sale al santuario di Sant'Abaco (metri 539), che si raggiunge in circa 2o minuti.
Da questo punto il sentiero inizia a salire con maggiore pendenza e si inerpica lungo la cresta del Musiné con una bella vista sulla pianura sottostante e in direzione del Monviso. Superato un enorme traliccio dell'alta tensione il sentiero rientra in un bosco più fitto e, sempre seguendo la dorsale della montagna, giunge in vetta dove si trova una enorme croce alta circa una ventina di metri. Da Caselette alla vetta contare circa 2 ore, 2 ore e 15 di cammino. Il ritorno si svolge sull'itinerario di salita e richiede circa 1 ora e 3o minuti.

Commento
Il Musiné è una classica passeggiata invernale o da mezze stagioni, visto il percorso molto arido (la montagna è un antichissimo vulcano e tutto il percorso è su un terreno rossastro) e la totale assenza di acqua lungo il percorso di salita.
Il percorso è a tratti un pò ripido, per cui sono d'obbligo gli scarponcini (ed eventualmente i bastoncini telescopici) nonostante la bassa quota (i pericoli sono limitati, ma con terreno umido o gelato il sentiero può diventare molto scivoloso).
Arrivati in punta è molto bello il panorama sulla città di Torino, sulla Val Susa e sul Monviso. La gita è molto nota in zona vista la vicinanza alla città, ed è effettuabile anche in mezza giornata da chi abita lì vicino. Per rifornirsi d'acqua l'unica fontana è quella situata in prossimità del parcheggio di Caselette dove inizia la salita al Musiné.